Informazioni sul libro: 2016 / “...Quando si parla di mescolare le direzioni, nasce immediatamente la tentazione di imbrigliare un cavallo e una cerva tremante in un'unica imbracatura. Questa è, ovviamente, fantascienza e fantasy. Uno dei primi scrittori di fantascienza post-sovietici a intraprendere un simile esperimento fu, a quanto pare, Nik Perumov con il ciclo “Technomagic”, composto da due romanzi “Magia consentita” e “Il nemico sconosciuto”. Senza entrare nell'essenza di ciò che è stato scritto, notiamo che in realtà nelle ambientazioni, nelle tecniche e nell'estetica fantasy si nasconde una spiegazione completamente fantascientifica, cioè, in sostanza, abbiamo la fantascienza scritta nell'estetica del fantasy. Può essere considerato un mix di direzioni? Perché no…»