Informazioni sul libro: anno / Dopo aver mormorato "La promessa sposa..." in un picchiettio, mi sono girata e rigirata e mi sono addormentata. E mi sono svegliato con qualcosa di piccolo e delicato che mi strisciava lungo la gamba. Il primo pensiero è stato “scarafaggio!”, il secondo è stato “stupido, non li abbiamo!”, e il terzo è stato “dovremmo almeno aprire gli occhi, e poi metterci nel panico...” Questo è quello che ho ascoltato. . Ho aperto gli occhi e ho trovato... un topo seduto sulla mia gamba. Una piccola arvicola ordinaria, che si è rivelata non molto contenta di tanta attenzione alla sua persona. Mi sono contorto, lanciando l'impudente roditore in un volo non pianificato, e lui, facendo lampeggiare la sua pancia leggera, si è lasciato cadere da qualche parte nell'erba con uno squittio indignato. Nell'erba? Quale altra erba?! Mi sono guardato intorno e ho capito che avevo ancora un motivo per strillare.…